ciao ragazzi (premetto che non sono bravo a scrivere
) sono da poco tornato dal garigliano ed ho deciso di rendervi partecipi di queste belle catture
mi scuso con gli amministratori Vincenzo e Giuseppe per la poca partecipazione nella sezione report, purtroppo sono handicappato nell' uso delle tecnologie e solo per inserire le foto ci ho messo 2 ore (davvero)....ho anche altre foto sul cellulare venute na schifezza fatte sul luogo stesso ma non riesco a capire come inserirle... veniamo a noi ora... la pro power 6mt mi chiamava in continuazione quest' oggi e non ho potuto fare a meno di accontentarla... una non è mai abbastanza però e come è mio solito mi avvio affiancandole la pro strong 7 mt... arrivo sul posto dove in questi giorni mi sono tolto mooolte soddisfazioni; la voce, della pescosità di quello spot ormai si è sparsa, faccio dietro front e mi reco ad un altro ottimo spot ma la situazione non cambia. esclamo un bel porca troia e mi reco al mio ultimo spot idoneo alla pesca con i bigattini
libero (perchè fastidioso pescarci-ovvero mi trovo in mezzo a delle piante impossibilitato a lanciare e con 4 mt di alghe davanti... ). fiume calmo, corrente quasi inesistente, monto un tappo di 1 g, con spallinata a scalare e baffo di 80 cm... iniziano le danze... sono le 16 ed inizio a pasturare, ferro e rilascio bei cavedani, cefali intorno al chilo per poi ferrare la prima regina
è lei! la lavoro ai fianchi per poi perderla come un pirla nelle alghe che rendeno qst spot difficoltoso... conoscendo il tutto mi armo di pazienza rifaccio la montatatura con pallini più piccoli ed un terminale più corto (50-60 cm)... si riinizia ed un cavedano di generose proporsioni mi fa divertire come un matto per poi finalmente portare a guadino la prima regina e subito dopo la seconda poco sopra i 600-700 g... la serata promette bene, ne perdo un altra nelle alghe, per poi perdene una big dopo che ho dovuto forzare e che con grande facilità ha rotto lo 0,12... troppe alghe, troppe regine perse... monto la 7 mt con 0,14 madre e terminale dello 0,135 riverge , tappo 1g e mezzo sovrapiombato e baffo di 20 cm dato che la corrente stava aumentando
arriva la reginona che dopo circa 20-25 porto a guadino con tanto di sorriso sulle labbra come un ragazzino, la seconda mi spezza (avrei dovuto cambiare il terminale, ma purtroppo sono pigro), la serata continua tra slamate e spezzate.... il bottino è quello in foto
ciao ragazzi e buona pesca a tutti(P.S. le foto possono ingannare... il fatto è che sono alto 2 metri per 115 kg AUGH!!!!!)
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/594/yh0m.jpg/]
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Finalmente l' incubo dell' esame che mi ha tenuto impegnato e teso è finito con un bell' esito. Mi sento contento ma nello stesso tempo ho bisogno di ritemprare le forze, di rilassarmi e ricaricarmi per affrontare i prossimi traguardi.
Non ho bisogno di pensare come fare; lo so già. 3 giorni... si 3 giorni senza soluzione di continuità alla pesca, lo sport più bello e rilassante per me, e per farlo ritornerò nei luoghi della mia infanzia. Mi sentirò a casa, mi rilasserò, riproverò le vecchie emozioni, sarò immerso nella natura.
Ne sono certo mi divertirò
la prima tappa è Mastrati, famosa per i barbi e per le trote
Il fiume si presenta diverso da come lo ricordavo, ma le emozioni riemergono, si fanno vive, mi coinvolgono.
l' intento è di pescari i barbi, ma nemmeno l' ombra... entrano in frenesia dei bei cavedanelli che tanto mi fanno ben sperare per il prosieguio
il cavedano, ormai sfiancato dalla lotta, appena appena risalta sulle rocce del suo stesso colore nella limpidezza delle acque lievemente increspate dal vento
l' immagine del ragno che cattura la sua preda mette in risalto l' ingegnosità con la quale la natura attraverso gli animali mantiene l' equilibrio della vita
sulle sterpaglie sfocate risalta la splendida livrea di questo elegantissimo insetto
giorno 2 Capriati a Volturno....
Ormai è cambiato tutto dall' ultima volta... la piena ha fatto bei danni, tuttavia lo spot è riuscito a conservare buona parte del suo fascino... cavedanelli, cavedanozzi e trotelle la fanno da padrone...
dedicherò tutta la mattinata a pescare, fotografare ed esplorare il fiume voglioso di soddisfare la curiosità alla ricerca di ricordi e nuove emozioni...
i cavedani ingolositi dalla scia di bigattini iniziano a mettere sotto stress la lenza leggera.
i colori chiari, quasi confusi con le rocce, le acque limpide e il loro lieve scorrere fanno da quadro alla splendida cornice in cui sono immerso
Sulla foglia lanceolata e lucida un insetto dai colori vivaci fa un bel pisolino... Beato lui !!!
ecco il boss di fine livello... è stato anche uno dei primi... un unica foto.. convinto di prenderne altri, più grassi e più belli... Invece..... arriveranno altri bei pezzi ma non proponibili come boss della giornata
Sulle rocce lungo il fiume una lucertola guardinga attira la mia attenzione ma è evidente che anche io ho attirato la sua perché se ne sta immobile per lungo tempo, allerta, pronta e tesa, nel percepire il possibile pericolo e scappare
le trote hanno una livrea pazzesca
Il fiume riserva sempre sorprese specie a chi non lo conosce bene. Nel pomeriggio risalgo lungo il fiume alla ricerca di un altro spot e ai miei occhi si presenta un luogo quasi inesplorato a causa dell' intrico di rami, alberi, piante del sottobosco. è un posto incantevole, il fiume è uno specchio, sembra un paradiso quasi immobile nello spazio e nel tempo
lungo la riva una rana nella posizione di spiccare un salto indugia su una grossa foglia; non potevo non fotografarla
con i piedi e le mani sposto le foglie, i rami caduti e, mentre sono intento a fare ciò mi accorgo che per poco non toccavo un serpente.... per un momento è panico... la paura mi assale, i serpenti non mi sono familiari, il cuore mi batte forte in gola.
Il serpente. però, sta lì fermo e questo mi rasserena. D' altra parte l' intruso sono io, che sono venuto a turbare la sua quiete, le sue abitudini, a sconvolgere il suo habitat.
la sua quiete mi consente un paio di scatti che ricorderò per molto
giorno 3
Vairano Patenora
Lungo il fiume le scoperte naturali, paesaggistiche e architettoniche non finiscono mai. Ecco in alto apparire il castello medievale di Vairano. è massiccio, grande, incute un senso di potenza pur nel suo degrado. Sembra essere lì da centinaia di anni a tutelare il territorio e i suoi abitanti
le immagini del fiume durante le diverse ore del giorno sono sempre diverse ma sempre incantevoli. Le luci, le ombre, il silenzioso fluire delle acque, la loro nitidezza, la fauna che popola l' interno e l' esterno del fiume provocano emozioni sempre nuove.
Il fiume è un incanto, a tratti sembra di essere in una fiaba
i barbetti mi terranno compagnia per tutta la giornata... I cavedanoni c' erano ma non sono stato in grado di fregarli... si accettano consigli
Le trote non si lasciano attendere: presa all' amo lotta, si divincola e cerca di liberarsi mostrando i suoi denti e tutta la sua forza... mi commuove perché è comunque indifesa. La prendo in mano, trema, è impaurita ma non sa che presto tornerà libera a guizzare nelle sue acque
Anche le carpe si fanno vive. Sono forti, combattive, hanno colori sgargianti, sinuose ed eleganti nei movimenti. I colori caldi e la forma del corpo risplendono tra luce del giorno e il riflesso dell' acqua
Il meraviglioso tramonto, che avvolge con i suoi indescrivibili colori che si disperdono in numerose sfumature quasi indescrivibili per la magia che creano, mi da l' arrivederci alla prossima giornata di pesca.
Commosso saluto il fiume, la foresta ed i suoi abitanti e vado via pensando che forse ci rivedremo tra un po' perché il mare ed i luoghi più amati mi chiamano di nuovo. Ciao Volturno, non so quando, ma ci rivedremo... è una promessa
Edited by MARCO V. (spigolaccio) - 14/2/2016, 23:13