Lè EsChé DèLlà PèScA à FòNdò

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boloman1
view post Posted on 9/5/2013, 23:12




Qualsiasi cosa andremo ad utilizzare è bene tenere presente che le esche funzionano per 3 motivi principali :

1. L' odore
2. Il movimento
3. La fluorescenza

1. L' odore che si sparge in acqua attira le prede sull' esca, ovvio che piu l' odore sarà intenso piu avra effetto, cosa da tenere presente per esche con questa caratteristica è la corrente del mare, piu ci sarà corrente piu questo odore si spargerà nelle vicinanze.

2. Il movimento è una parte fondamentale del tutto, questa caratteristica viene in parte dettata dal terminale e in parte dall' esca stessa. Quando andiamo ad utilizzare esche come il coreano è importante lasciare loro la possibilità di agitarsi sull' amo perchè è la loro migliore caratteristica.

3. La fluorescenza naturale di alcune esche come quella dei cefalopodi o del verme di rimini è un chiaro segnale visivo per i pesci, sicuramente queste esche funzionano nel migliore dei modi quando l' acqua del mare è chiara.

Ma meglio affrontare ogni esca nel dettaglio perchè ci sono esche che hanno piu di una di queste caratteristiche.

Altra cosa da tenere presente è che esistono esche, generiche per grufolatori, generiche per predatori e esche mirate per una singola specie di pesce. Ma cominciamo a vederle nel dettaglio :

ANELLIDI

IL CANADESE

E' almeno secondo le mie esperienze l' esca piu generica in assoluto. Non affronterei mai una battuta di pesca senza almeno una scatola di questi vermi. La sua principale attrattiva è sicuramente il sangue che contiene, che una volta innescato, perde molto lentamente. Se l' innesco è stato fatto a dovere con l' ago.L' innesco sull' ago è semplice si fa passare dalla bocca e si fa uscire dalla coda in modo tale che questultima ( la parte piu tenera) rimanga sulla punta dell' amo. Oltre ad attirare ogni grufolatore, funziona in modo discontinuo anche con spigole e gronchi fino al Kg di peso. Ami, io consiglio Aberdeen dal 2 al 6 a seconda di quali pesci si voglia insidiare. La conservazione di questo anellide va fatta in frigo, magari nei ripiani piu alti dove la temepratura non è eccessivamente fredda

BIBI

In realtà non è un anellide ma per comodità lo metto fra questi, in quanto ha lo stesso tipo di innesco. Anchesso ha poteri attrattivi odorosi superiori forse anche a quelli dell' americano. E' in pratica un sacchetto ripieno di liquame puzzolente ( Sulle mani fa schifo non poco). Personalmente lo preferisco intero, anche se voci dicono che funziona anche quando ha perso molto del suo liquido. E' l' esca per la preda di taglia, in quanto raggiunge dimensioni notevoli fino ai 30 cm, anche se nelle scatolette in commercio non superano i 5 cm rimane una valida esca per la preda di taglia. Le orate, i saraghi, le ombrine, le spigole di taglia sono tutti pesci che si possono prendere con questa esca. E non è disdegnato neppure da mormore di kg. L' innesco intero va fatto tramite un ago a punta tonda con una piccola apertura all' altra estremità. Per innescarlo si infila da parte a parte l' ago facendo attenzione di farlo passare per i due fori alle sue estremità ( Bocca e ano). Importante è che il finale abbia un ' asola, si fa passare l' asola dall' apertura sull' ago e si fa scorrere il Bibi sul finale fino a portarlo all' amo. Dopodichè si congiunge il finale al trave tramite un moschettone. Nell' innesco è bene fargli perdere il meno liquido possibile. Altra cosa è che questa è un ' esca che risente pochissimo dell' attacco di minutaglia e granchi e le esche cosi non sono molte. Anche questo " verme" nel ripiano alto del frigo trova la sua postazione preferita a me durano senza scherzare anche 2 settimane, altrimenti se si pensa di utilizzarli piu in là si possono congelare con un po di sale fino, non saranno piu catturanti come prima una volta scongelati, ma è l' unico modo per conservarli per un lungo periodo. Gli ami, se si imposta una battuta tutta per l' orata conviene usare i beack non inferiori al n. 2 altrimenti Aberdeen cmq robusti dal n. 4 in sù.

COREANO

La sua caratteristica principlae è il movimento e uno scarso potere odoroso. Si innesca principalmente su finali Long Arm con zatterino per la pesca a pesci di superfice. Personalmente non uso l' ago in quanto l' innesco va fatto lasciando libera una buona parte della coda per consentirgli di muoverla. Si fa passare sull' amo per tutta la lunghezza del gambo e si fa uscire poi tutta la curva dell'amo dalla parte del dorso perchè piu resistente ( La parte piu scura). La conservazione si puo fare sia in frigo che in luoghi freschi. Gli ami, Aberdeen di piccole dimensioni dal 6 al 10. L' attacco dei pesci di superfice avviene spesso perchè lo scambiano per un piccolo di anguilla o latri pesci foraggio.

VERME DI RIMINI

E' forse la migliore fra le esche la sua attrattività odorosa e luminescenza naturale lo mettono in cima a tutti gli anellidi. Peccato che sia di scarsa reperibilità e che viva solo in adriatico. Costa uno sbotto. E' un verme lunghissimo , puo arrivare ai 2 metri ed essere largo anche 3 cm. Si compra singolarmente.E' un 'esca da selezione vista la mole.La conservazione si fa in scatolette piene di acqua di mare in frigorifero. L' innesco è semplicissimo si taglia un pezzetto di verme a partire dalla coda ( In questo modo il verme rimarra vivo finche non useremo quelle piu vicine alla testa) e che copra l' amo che andremo ad usare, si infila sull' amo calzandolo 2 o 3 volte ed il gioco è fatto. Attenti ai morsi di sto vermone fanno male da far paura. Ami O' Shaugnessy e Beck di buone dimensioni.

MURIDDU

Anchesso ha un potere attirante basato sull' odore.Arriva anche ai 12 cm quindi innescato intero rappresenta un bel boccone per i grufolatori piu grandi. La conservazione si fa in frigo nei ripiani piu alti. Si ineesca come tutti gli altri anellidi con l' ago su aberdeen del 2 intero oppure spezzato a metà su aberdeen piu piccoli.

MOLLUSCHI

Il CANNOLICCHIO

E' un mollusco che vive sotto la sabbia e non è difficile da reperire sulla spiaggia dopo una mareggiata o avvolte nelle pescherie. Ha il guscio. Innescato senza guscio è un ' esca molto generica. Questo innesco è il piu semplice e si fa utilizzando l' ago ed innescandolo come se fosse un anellide. E' bene legarlo con del filo elastico per aumentarne la tenuta. L' altro innesco, cioè con tutto il guscio è specifico per l' orata e per tutti quei grufolatori abbastanza cresciuti che hanno la forza mandibolare sufficente per rompere il guscio. Diventa cosi un 'esca di selezione. Questo innesco è altrettanto semplice, ma bisogna tenere presente alcune cose, non si puo far scorrere sull' amo col guscio quindi abbiamo bisogno di un ago da BIBI e usare lo stesso procedimento che usiamo per quest' ultimo. Una volta innescato deve essere fissato con un po di filo elastico per renderlo piu compatto e dargli piu tenuta sull' amo. Ami, Il primo innesco si fa su di aberdeen abbastanza robusti dal 4 al 2. Per il secondo si puo optare per uno O' Shaugnessy del 4 - 2 o Beck se si mira esclusivamente all' orata.

GRANCHIO

Il momento migliore per usare questo abitante del mare è quando c'è mangianza e gli anellidi spariscono dall' amo nel giro di 5 minuti. Apparte la difficile reperibilità ammeno che non si peschi da una zona scogliosa, rimane una delle esche piu selettive. Se siamo in spiaggia e si ha la fortuna di recuperarne uno attaccato all' amo, vale la pena usarlo. Si innesca con 2 ami facendoli passare dove si trova l' attaccatura delle zampe come da foto.Bisogna ricordarsi di staccargli le chele potrebbe tagliare il finale. Ami, di tipo Beck dal 4 al 2 a seconda delle dimensioni dell' esca.

CEFALOPODI

Totani, seppie, calamari tutti simili e tutti adatti allo stesso scopo. Questa esca gode di una buona attrattività odorosa e di una luminescenza naturale. Si presta a 3 tipi di inneschi. In dettaglio :

I Tentacoli : Semplicemente si rimuove i tentacoli e si innescano a mo di vermi su di un ' aberdeen proporzionato. Questo innesco rende bene con i grufolatori.

La Testa : Si puo tagliare e usare solo il mantello o si puo innescare intera. Tagliaremo il mantello se vogliamo puntare a grufolatori o predatori di mole media. Si fa a striscioline e si cuce sull' amo, non richiede filo elastico la sua pelle collosa regge bene sull' amo. Aberdeen o O'Shaugnessy proporzionati al pezzo tagliato

Intera diventa estremamente selettiva per predatori di grande mole.Va infilzata dal di sotto e far fuorisciire l' amo dalla parte opposta. Ami dal 5/0 al 7/0 Beck o O' Shaugnessy

Il MORTO

La sardina e Il muggine

Sono le esche principe per i predatori. Di facile reperibilità nelle pescherie e mi raccomando rigorosamente fresche. Il suo potere attrattivo consiste nell' oilo che le sue carni contengono, quindi un richiamo di tipo odoroso. Anche se, usata di giorno e mantenendo le squame gli possiamo dare anche la caratteristica visiva. Questo perchè in acqua riflette i raggi solari. Esistono svariati tipi di inneschi. Cmq tutti all' incirca si realizzando aprtendo dalla stessa base. Con un coltello affilato togliamo i dentrumi e sfilettiamo la sardina. Una volta ottenuto il filetto avremo a dispozione 2 inneschi. Vediamo gli inneschi del dettaglio :

1. Avvolgiamo il filetto intorno all' amo assicurandoci che la parte delle carni sia rivolta verso l' esterno,fissiamolo ben bene con del filo elastico o comunque del filo di nylon di scarsa qualità e soprattutto finissimo. Questo innesco è quello che attira di piu dal punto di vista olfattivo. Le carni a diretto contantto con l' acqua liberano piu velocemnte il loro aroma ma è anche quello che dura meno, in 20 - 30 minuti il filetto è da cambiare se c'è mangianza anche prima. Ami Beck, O' shaugnessy 2-1/0- 2/0

2. Stesso procedimento di prima ma stavolta con le carni rivolte verso l' interno. In questo caso la sardina disperde piu lentamente i suoi aromi ed è piu resistente all' attacco di granchi e minutaglia, oltre che a risplendere in acqua alla luce del sole. Quindi un innesco da usare di giorno e magari quando c'è mangianza. In questo caso puo durare anche un' ora.Ami come sorpa.

Entrambi questi inneschi possono essere dotati di una soluzione flottante, da usare su terminali corti o su long arm quando il mare è calmo. Sempicemente si avvolge insieme all' amo dentro al filetto un cilindretto di polistirolo o di legno.Tutto naturalmente deve essere avvolto col filo elastico.
 
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Vincenzo93x
view post Posted on 9/5/2013, 23:32




Wooow Davvero bello ed utile complimenti!
 
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Tournament_x
view post Posted on 9/5/2013, 23:39




Complimenti, un articolo molto utile e ben dettagliato!!! ;)
 
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view post Posted on 15/5/2013, 11:05

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esistono tante altre esche che non vengono citate e che sono altrettanto valide , se posso mi permetto di ampliare il già ben dettagliato post di boloman e magari di dare qualche dettaglio in più sulle esche già da lui citate.

allora ...:

per prima cosa , mi sento di fissare un parametro che è fondamentale secondo me nella scelta dell'esca valida.
l'esca che andremo ad usare deve rispondere alle seguenti domande:
in che posto sto pescando? fondale scoglioso, sabbioso o misto?
che pesci ci sono in zona?
che pesci intendo pescare?
che condizioni meteo sto affrontando?
in che stagione sto pescando?
l'esca che intendo usare è presente naturalmente nel luogo in cui sto pescando?

una volta che si è stabilito quanto sopra , allora si può procedere alla scelta dell'esca.

esistono esche generiche e esche specifiche , la validità di una rispetto all'altra varia a seconda di tutte quelle variabili sopra elencate e quindi starà a noi riuscire ad intuire quale possa funzionare meglio.

anellidi :

nel post precedente non sono stati citati i due anellidi principe della pesca a fondo o anche del surfcasting ....le due esche che non possono mai mancare sopratutto a noi pescatori campani , in quanto fanno la differenza sostanziale.

la prima è l'arenicola o anche esca rossa: il verme migliore in assoluto , quello che catturerà sempre e che se non ce l'abbiamo significherà quasi cappotto sicuro.
l'esca rossa è un verme che cresce in fondali sabbiosi e fangosi , spesso lo si trova sotto dei massi ricoperti da alghe ,poggiati sempre su fondali sabbiosi o fangosi.
questa è un'esca di facile reperibilità , la vendono praticamente tutti i negozi della campania , tanto è vero che in italia la nostra esca rossa è apprezzata da tutti.
è un verme molto esile che può avere svariate lunghezze , dalle nostre parti , ne esistono due varianti , quella della torre e quella della domitiana. quella torrese è in genere più sottile e fragile , ha un colore tendente al rosa corallo e in alcuni case mostra anche delle fluorescenze dovute al tipo di sabbia vulcanica nella quale cresce. questa esca è valida ,ma ha lo svantaggio di essere piccola e quindi per coprire una battuta di pesca ci vogliono diverse scatole,con un dispendio notevole.
l'arenicola del litorale domitio ha dalla sua invece una mole molto più sostenuta , si prendono capi lunghi anche 35 cm ,molto doppi , a volte doppi quasi quanto un americano , è meno rosa , tende piu al marroncino ed ha dentro le sue carni un liquido che va dal rosso al giallognolo. la maggioranza dei pescatori campani usa questa, in quanto si possono fare inneschi corposi ad un costo minore.
entrambe queste esche essendo presenti in maniera massiccia sui nostri litorali , risultano essere catturanti per eccellenza, vanno innescate unicamente con ago a doppio foro partendo dalla testa , una volta bucata la testa , si schiaccerà in verme con indice e pollice in maniera tale da bloccargli i nervi e quindi fancendo penzolare il verme noteremo che questo si distenderà e sarà più facile innescarlo senza romperlo. a volte la lunghezza del verme è tale da non starci tutto sull'ago , a quel punto spezzeremo l'eccedenza e l'andremo ad innescare su un'altro ago sempre con le stesse modalità.
ogni innesco deve essere lungo almeno dai 15 ai 20 cm ...cercando di lasciare il verme quanto più disteso sul finale e evitare di farlo accorpare sull'amo o nelle sue prossimità a mo di salsicciotto. è un'esca molto fragile che risente molto della forza esercitata in fase di lancio , quindi bisognerà prestare attenzione a non frustare ma ad effettuare un lancio tecnicamente pulito che ci possa far raggiungere anche notevoli distanza senza stressare l'esca. in alternativa si può usare la bait clip . il finale andrebbe brillato per 5/6 cm in corrispondenza dell'amo , non tanto per scongiurare tagli da morso , ma piuttosto per fare da sostegno all'esca ed evitare che questa possa sfilarsi dal finale e dall'amo.
come ami vanno bene tutti e la scelta sarà vincolata al tipo di pesce che vorremmo insidiare . molto generico è l'amo a becco d' aquila che non solo andrà bene per catturare qualsiasi pesce , ma che ci garantirà anche in caso abbocchino orate di una certa mole , una efficace allamatura . su quest'esca ci mangia praticamente di tutto , si possono prendere orate , mormore, saraghi , ombrine e spigole , al si può usare sia a mare calmo che a mare mosso o molto mosso , in scaduta poi che te lo dico afare?
è un ' esca molto fragile e che deperisce facilmente . è fondamentale nel caso ce ne avanzi da una battuta di pesca che all'interno della scatola non ci siano capi spezzati , in quanto il liquido presente al loro interno è altamente inquinante e induce alla morte tutti gli altri vermi nel giro di poche ore. va tenuto in un luogo fresco , ma non in frigo , per conservarla piu a lungo è utile prelevare almeno una bottiglia di acqua di mare e cambiare l'acqua all'interno della vaschetta almeno una volta al giorno , senza riempirla molto e magari effettuando qualche risciacquo. nel senso che si fa colare piano piano l'acqua vecchia senza far cadere la sabbia e i vermi , si aggiunge l'acqua nuovo si copre la scatola e la si agita da destra verso sinistra dolcemente ,per poi far colare via anche questa acqua e andare ad aggiungerne dell'altra . in questo modo avremo sciacquato anche la sabbia e avremo rimosso eventuali impurità. in questo modo io sono riuscito a tenere viva dell'esca anche piu di un mese , solo che basta dimenticarsi di fare questa manovra per un giorno che l'esca inevitabilmente ci morirà.
ok credo di aver detto quasi tutto su questo verme ....la cosa che non dovete dimenticare è ........non fatevelo mai mancare se volete pescare!


un'altro anellide molto valido è la tubicola o esca di pala. questo è un verme che per certi versi assomiglia al coreano ma che ha una consistenza ed una efficacia incredibili.
è un'esca che può catturare potenzialmente di tutto , ma è l'esca per eccellenza delle spigole campane . va usata con mare formato o in scaduta ,ci sono posti in cui si fanno mattanze di spigole usando prettamente questa esca. è molto fragile e quindi andrà legata con del filo elastico una volta innescata , si faranno degli inneschi molto corposi , ha un basso costo commerciale ed ha il vantaggio che non perde di efficacia se usata congelata.
per congelarla si leveranno tutti i capi dalla sabbia e li si metteranno dentro una busta dove avremo messo della segatura e del sale grosso.
la si puo congelare e scongelare diverse volte.
in situazioni di mare agitato in campania, d'inverno soprattutto , non fatevela mancare.

per ora mi fermo qui ....poi continuo!

p.s. non ho detto che l'esca rossa ma tutti i vermi in generale , vanno innescati sull'ago partendo dalla testa , ma poi vanno messi sull'amo partendo dalla coda , facendo cosi adagiare la testa del verme sull'amo. a questo serve in pratica l'ago a due fori...volendo si può ovviare logicamente anche con gli aghi classici , ma stando attenti ad usare sempre la parte con il foro e non quella con la punta.
 
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boloman1
view post Posted on 15/5/2013, 13:45




Concordo cosi ambbiamo un quadro piu kiaro della situazione!
 
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view post Posted on 15/5/2013, 14:49

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continuo .....

come anellidi esistono altri tipi che hanno piu o meno una certa valenza ...ne cito alcuni .....: saltarello coreano rosso , saltarello veneziano , tremolina francese , cordelle , spirografo ....sono tutti vermi che hanno una valenza molto generica , tra questi mi soffermo solo sul saltarello veneziano che è ormai introvabile e che un tempo garantiva belle pescate in ambito portuale . tutte le altre sinceramente non hanno senso quando abbiamo con noi l'esca rossa , eccezion fatta per il koreano che può garantire catture di grosse lecce stella sui finali flotterai , consentendoci cosi di pescare questi pesci senza dover sprecare la preziosa esca rossa che dedicheremo a prede prettamente di fondo.


crostacei :

è stato citato il granchio , sul granchio c'è da fare un appunto .
esistono in linea di massima due tipi di granchi che vanno bene per la pesca , mentre molteplici sono le modalità di innesco.
esiste il granchio di sabbia detto gritta e quello di scoglio che a napoli chiamiamo speretracchie....sono entrambi molto catturanti ma anche molto selettivi.
fondamentalmente sono due i pesci che si interesseranno a questa esca.
l'orata e la spigola.
ci saranno logicamente delle eccezioni , come il grosso sarago o la grossa mormora , nonché l'ombrina di taglia , ma queste saranno catture casuali , per questi pesci è molto meglio pescare con altre esche.
l'orata verrà pescata in condizioni di mare calmo o leggermente mosso , mentre la spigola andrà ricercata in situazioni di turbolenza. da precisare che in turbolenza può capitare di tutto , il pesce è in frenesia alimentare e tende a cibarsi di tutto quello che gli capita a tiro.
l'innesco del granchio è argomento assai delicato e complicato , il più comune è quello che prevede l'amputazione di una zampetta posteriore , con l'inserimento dell'amo al suo posto , avendo cura di amputare anche l'altra zampa posteriore in maniera tale da impedire al granchio di insabbiarsi . questo innesco è valido ma ha diversi svantaggi come quello della poca resistenza durante le fasi di lancio.
esistono altri tipi di innesco alcuni che sono piu complessi ma comunque di uso comune ed altri che sono vere e proprie chicche di pochi eletti , stare a citarli e spiegarli a parole è complicato.

tra i crostacei non va dimenticato una di quelle che è l'esca principe del bolentino costiero ossia il paguro!
esca polivalente ed in certi casi per le orate devastante , va usata su fondali misti o di roccia , è un'esca delicata ma validissima , a gaeta per esempio dal molo le orate grosse si facevano maggiormente solo con questo animaletto . è facilmente reperibile , alcuni negozi di pesca li vendono o magari basta andare da qualche pescatore professionista che pesca con le reti e chiedergli di conservarli ...ve li farà pagare , ma con 10 euro ne avrete un secchio pieno.
il paguro logicamente è catturante verso tutti i tipi di sparidi , quindi non solo orate , ma anche saraghi , mormore, pagelli , non di rado è possibile farci anche la spigola ...

altro crostaceo interessante è il gambero.
quello vivo di scoglio è una calamita per pesci cosi come tutti i bolognesari ben sanno , mentre quelli congelati di cui si innesca la polpa , hanno una validità discontinua , per pesci di galla sono ottimi , per pesci di fondo funzionano bene solo in alcune circostanze . prendete dal genepesca i gamberi grigi o le mazzancolle , li sgusciate e usate la polpa per fare gli inneschi. meglio usarlo con acque fredde ...non ha poi una grossa resistenza sull'amo.

tra i molluschi vanno citati , la fasolare , il cardium , la cozza , e un po tutti i bivalvi vari ....tra questi oltre al gia citato cannolicchio , in ordine di validità ..ci sono la fasolare e il cardium ...tutte esche cannolicchio a parte che vanno usate a mare mosso e acque fredde.


continuo dopo
 
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view post Posted on 15/5/2013, 15:31

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il cannolicchio è un'esca polivalente e molto catturante . la si può usare un pò in tutte le situazioni e può insidiare diversi pesci , per farla diventare selettiva va innescata con le valve , è da preferire comunque il cannolicchio bianco.
la fasolare ed il cardium sono esche dell'inverno e del mare mosso , possono a volte essere risolutive , tante altre invece inefficaci , vanno assicurate all'amo con abbondante filo elastico , possono catturare praticamente qualsiasi pesce grufolatore nuoti in mezzo alla schiuma.

una citazione a parte va fatta per la cozza , il cui innesco è un'arte e la cui fragilità non la fa rientrare in maniera netta tra le esche del surfcasting ...ma che in determinate situazioni può regalare belle soddisfazioni.la si può innescare anche con tutto il guscio li dove si è sicuri della presenza di grosse orate ...logicamente è preferibile usarla su fondali misti.

un mollusco che in tanti hanno forse dimenticato ma che è selettivo all'ennesima potenza è il murice o sconciglio .....questa è un'esca che la minutaglia non attacca e che seleziona non solo le specie insidiabili , ma soprattutto la loro taglia . resistentissima , ottima per il lancio , la si usa per l'orata di taglia , talvolta capita il sarago dai denti gialli.
va usata su fondali misti o fangosi , può essere devastante , come non farci vedere neanche una tocca per tutto il giorno.
se qualcosa però ci mangia sopra è sicuramente pesce di valore! ci vogliono ami robusti e la si innesca una volta rotto il suo guscio tagliandole la parte dura o orecchio che ha per poi infilarla sull'ago e portarla sull'amo , stando attenti a lasciare la punta dell'amo e l'ardiglioni fuori dal boccone.

altro mollusco valido ma sempre e solo in determinate situazioni è la patella ....esca alla portata di tutti che è valida per fare grossi saraghi su fondali rocciosi o misti in presenza di buon moto ondoso.



i cefalopodi .....
li ha citati già ampiamente boloman ...faccio un solo appunto ...queste sono esche che vanno usate principalmente con acque fredde, perchè è proprio il freddo che fa rilasciare sostanze fluorescenti e attivando non solo un richiamo luminoso ma anche odoroso , sono le esche delle scadute e dell'inverno , possono essere innescate in tanti modi , a coda di rondine , a striscioline , si può innescare il solo tentacolo , la si può innescare a ombrello , intera etc etc ...non vi dimenticate di avere con voi il filo elastico quando la usate. .....ottima esca se usata in tandem con qualche anellide ...si innesca prima il verme , lo si fa salire sulla lenza e poi si innesca il pezzo di seppia o calamaro sull'amo....si uniscono cosi diversi tipi di richiamo odorosi e luminosi , rendendo l'innesco corposo e quindi irresistibile per i pesci , da provare anche con la bolognese ...vedrete che saraghi!
 
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boloman1
view post Posted on 15/5/2013, 15:55




quoto :P :P
 
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Tournament_x
view post Posted on 15/5/2013, 22:22




Bravissimi ragazzi!!! Molto ma molto utileeeeeee :D
:*app: :*app: :*app:
 
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enzo_66
view post Posted on 16/5/2013, 19:23




CITAZIONE (boloman1 @ 10/5/2013, 00:12) 
Qualsiasi cosa andremo ad utilizzare è bene tenere presente che le esche funzionano per 3 motivi principali :

1. L' odore
2. Il movimento
3. La fluorescenza

1. L' odore che si sparge in acqua attira le prede sull' esca, ovvio che piu l' odore sarà intenso piu avra effetto, cosa da tenere presente per esche con questa caratteristica è la corrente del mare, piu ci sarà corrente piu questo odore si spargerà nelle vicinanze.

2. Il movimento è una parte fondamentale del tutto, questa caratteristica viene in parte dettata dal terminale e in parte dall' esca stessa. Quando andiamo ad utilizzare esche come il coreano è importante lasciare loro la possibilità di agitarsi sull' amo perchè è la loro migliore caratteristica.

3. La fluorescenza naturale di alcune esche come quella dei cefalopodi o del verme di rimini è un chiaro segnale visivo per i pesci, sicuramente queste esche funzionano nel migliore dei modi quando l' acqua del mare è chiara.

Ma meglio affrontare ogni esca nel dettaglio perchè ci sono esche che hanno piu di una di queste caratteristiche.

Altra cosa da tenere presente è che esistono esche, generiche per grufolatori, generiche per predatori e esche mirate per una singola specie di pesce. Ma cominciamo a vederle nel dettaglio :

ANELLIDI

IL CANADESE

E' almeno secondo le mie esperienze l' esca piu generica in assoluto. Non affronterei mai una battuta di pesca senza almeno una scatola di questi vermi. La sua principale attrattiva è sicuramente il sangue che contiene, che una volta innescato, perde molto lentamente. Se l' innesco è stato fatto a dovere con l' ago.L' innesco sull' ago è semplice si fa passare dalla bocca e si fa uscire dalla coda in modo tale che questultima ( la parte piu tenera) rimanga sulla punta dell' amo. Oltre ad attirare ogni grufolatore, funziona in modo discontinuo anche con spigole e gronchi fino al Kg di peso. Ami, io consiglio Aberdeen dal 2 al 6 a seconda di quali pesci si voglia insidiare. La conservazione di questo anellide va fatta in frigo, magari nei ripiani piu alti dove la temepratura non è eccessivamente fredda

BIBI

In realtà non è un anellide ma per comodità lo metto fra questi, in quanto ha lo stesso tipo di innesco. Anchesso ha poteri attrattivi odorosi superiori forse anche a quelli dell' americano. E' in pratica un sacchetto ripieno di liquame puzzolente ( Sulle mani fa schifo non poco). Personalmente lo preferisco intero, anche se voci dicono che funziona anche quando ha perso molto del suo liquido. E' l' esca per la preda di taglia, in quanto raggiunge dimensioni notevoli fino ai 30 cm, anche se nelle scatolette in commercio non superano i 5 cm rimane una valida esca per la preda di taglia. Le orate, i saraghi, le ombrine, le spigole di taglia sono tutti pesci che si possono prendere con questa esca. E non è disdegnato neppure da mormore di kg. L' innesco intero va fatto tramite un ago a punta tonda con una piccola apertura all' altra estremità. Per innescarlo si infila da parte a parte l' ago facendo attenzione di farlo passare per i due fori alle sue estremità ( Bocca e ano). Importante è che il finale abbia un ' asola, si fa passare l' asola dall' apertura sull' ago e si fa scorrere il Bibi sul finale fino a portarlo all' amo. Dopodichè si congiunge il finale al trave tramite un moschettone. Nell' innesco è bene fargli perdere il meno liquido possibile. Altra cosa è che questa è un ' esca che risente pochissimo dell' attacco di minutaglia e granchi e le esche cosi non sono molte. Anche questo " verme" nel ripiano alto del frigo trova la sua postazione preferita a me durano senza scherzare anche 2 settimane, altrimenti se si pensa di utilizzarli piu in là si possono congelare con un po di sale fino, non saranno piu catturanti come prima una volta scongelati, ma è l' unico modo per conservarli per un lungo periodo. Gli ami, se si imposta una battuta tutta per l' orata conviene usare i beack non inferiori al n. 2 altrimenti Aberdeen cmq robusti dal n. 4 in sù.

COREANO

La sua caratteristica principlae è il movimento e uno scarso potere odoroso. Si innesca principalmente su finali Long Arm con zatterino per la pesca a pesci di superfice. Personalmente non uso l' ago in quanto l' innesco va fatto lasciando libera una buona parte della coda per consentirgli di muoverla. Si fa passare sull' amo per tutta la lunghezza del gambo e si fa uscire poi tutta la curva dell'amo dalla parte del dorso perchè piu resistente ( La parte piu scura). La conservazione si puo fare sia in frigo che in luoghi freschi. Gli ami, Aberdeen di piccole dimensioni dal 6 al 10. L' attacco dei pesci di superfice avviene spesso perchè lo scambiano per un piccolo di anguilla o latri pesci foraggio.

VERME DI RIMINI

E' forse la migliore fra le esche la sua attrattività odorosa e luminescenza naturale lo mettono in cima a tutti gli anellidi. Peccato che sia di scarsa reperibilità e che viva solo in adriatico. Costa uno sbotto. E' un verme lunghissimo , puo arrivare ai 2 metri ed essere largo anche 3 cm. Si compra singolarmente.E' un 'esca da selezione vista la mole.La conservazione si fa in scatolette piene di acqua di mare in frigorifero. L' innesco è semplicissimo si taglia un pezzetto di verme a partire dalla coda ( In questo modo il verme rimarra vivo finche non useremo quelle piu vicine alla testa) e che copra l' amo che andremo ad usare, si infila sull' amo calzandolo 2 o 3 volte ed il gioco è fatto. Attenti ai morsi di sto vermone fanno male da far paura. Ami O' Shaugnessy e Beck di buone dimensioni.

MURIDDU

Anchesso ha un potere attirante basato sull' odore.Arriva anche ai 12 cm quindi innescato intero rappresenta un bel boccone per i grufolatori piu grandi. La conservazione si fa in frigo nei ripiani piu alti. Si ineesca come tutti gli altri anellidi con l' ago su aberdeen del 2 intero oppure spezzato a metà su aberdeen piu piccoli.

MOLLUSCHI

Il CANNOLICCHIO

E' un mollusco che vive sotto la sabbia e non è difficile da reperire sulla spiaggia dopo una mareggiata o avvolte nelle pescherie. Ha il guscio. Innescato senza guscio è un ' esca molto generica. Questo innesco è il piu semplice e si fa utilizzando l' ago ed innescandolo come se fosse un anellide. E' bene legarlo con del filo elastico per aumentarne la tenuta. L' altro innesco, cioè con tutto il guscio è specifico per l' orata e per tutti quei grufolatori abbastanza cresciuti che hanno la forza mandibolare sufficente per rompere il guscio. Diventa cosi un 'esca di selezione. Questo innesco è altrettanto semplice, ma bisogna tenere presente alcune cose, non si puo far scorrere sull' amo col guscio quindi abbiamo bisogno di un ago da BIBI e usare lo stesso procedimento che usiamo per quest' ultimo. Una volta innescato deve essere fissato con un po di filo elastico per renderlo piu compatto e dargli piu tenuta sull' amo. Ami, Il primo innesco si fa su di aberdeen abbastanza robusti dal 4 al 2. Per il secondo si puo optare per uno O' Shaugnessy del 4 - 2 o Beck se si mira esclusivamente all' orata.

GRANCHIO

Il momento migliore per usare questo abitante del mare è quando c'è mangianza e gli anellidi spariscono dall' amo nel giro di 5 minuti. Apparte la difficile reperibilità ammeno che non si peschi da una zona scogliosa, rimane una delle esche piu selettive. Se siamo in spiaggia e si ha la fortuna di recuperarne uno attaccato all' amo, vale la pena usarlo. Si innesca con 2 ami facendoli passare dove si trova l' attaccatura delle zampe come da foto.Bisogna ricordarsi di staccargli le chele potrebbe tagliare il finale. Ami, di tipo Beck dal 4 al 2 a seconda delle dimensioni dell' esca.

CEFALOPODI

Totani, seppie, calamari tutti simili e tutti adatti allo stesso scopo. Questa esca gode di una buona attrattività odorosa e di una luminescenza naturale. Si presta a 3 tipi di inneschi. In dettaglio :

I Tentacoli : Semplicemente si rimuove i tentacoli e si innescano a mo di vermi su di un ' aberdeen proporzionato. Questo innesco rende bene con i grufolatori.

La Testa : Si puo tagliare e usare solo il mantello o si puo innescare intera. Tagliaremo il mantello se vogliamo puntare a grufolatori o predatori di mole media. Si fa a striscioline e si cuce sull' amo, non richiede filo elastico la sua pelle collosa regge bene sull' amo. Aberdeen o O'Shaugnessy proporzionati al pezzo tagliato

Intera diventa estremamente selettiva per predatori di grande mole.Va infilzata dal di sotto e far fuorisciire l' amo dalla parte opposta. Ami dal 5/0 al 7/0 Beck o O' Shaugnessy

Il MORTO

La sardina e Il muggine

Sono le esche principe per i predatori. Di facile reperibilità nelle pescherie e mi raccomando rigorosamente fresche. Il suo potere attrattivo consiste nell' oilo che le sue carni contengono, quindi un richiamo di tipo odoroso. Anche se, usata di giorno e mantenendo le squame gli possiamo dare anche la caratteristica visiva. Questo perchè in acqua riflette i raggi solari. Esistono svariati tipi di inneschi. Cmq tutti all' incirca si realizzando aprtendo dalla stessa base. Con un coltello affilato togliamo i dentrumi e sfilettiamo la sardina. Una volta ottenuto il filetto avremo a dispozione 2 inneschi. Vediamo gli inneschi del dettaglio :

1. Avvolgiamo il filetto intorno all' amo assicurandoci che la parte delle carni sia rivolta verso l' esterno,fissiamolo ben bene con del filo elastico o comunque del filo di nylon di scarsa qualità e soprattutto finissimo. Questo innesco è quello che attira di piu dal punto di vista olfattivo. Le carni a diretto contantto con l' acqua liberano piu velocemnte il loro aroma ma è anche quello che dura meno, in 20 - 30 minuti il filetto è da cambiare se c'è mangianza anche prima. Ami Beck, O' shaugnessy 2-1/0- 2/0

2. Stesso procedimento di prima ma stavolta con le carni rivolte verso l' interno. In questo caso la sardina disperde piu lentamente i suoi aromi ed è piu resistente all' attacco di granchi e minutaglia, oltre che a risplendere in acqua alla luce del sole. Quindi un innesco da usare di giorno e magari quando c'è mangianza. In questo caso puo durare anche un' ora.Ami come sorpa.

Entrambi questi inneschi possono essere dotati di una soluzione flottante, da usare su terminali corti o su long arm quando il mare è calmo. Sempicemente si avvolge insieme all' amo dentro al filetto un cilindretto di polistirolo o di legno.Tutto naturalmente deve essere avvolto col filo elastico.

ok! tutto perfetto ;)
 
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10 replies since 9/5/2013, 23:12   353 views
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