Ciao a tutti amici,
oggi vorrei parlarvi di come si effettua un incollaggio leggero, medio-pesante e pesante dei bigattini. Non sono di certo un professionista in materia, ma durante gli anni mi sono cimentato in questa tecnica e grazie anche all' aiuto di pescatori molto esperti (fanno gare a roubasienne a livello nazionale), ho cercato d'imparare il più possibile da loro.
In commercio esistono due tipi di collanti: La Destrina e la Gomma Arabica. La prima è più economica della seconda, ma necessita di quantità più elevate per incollare, perde più velocemente le sue caratteristiche collanti e la palla di biga incollata si attacca alle mani. Per ovviare a questo problema basta sporcarsi le mani con del talco o fecola di patate in modo da non rimanere con la palla attaccata alle mani durante il lancio.
La Gomma Arabica invece, è nettamente superiore rispetto alla destrina: le caratteristiche colanti sono fantastiche, con piccole quantità è possibile avere incollaggi molto precisi che rispecchiano le nostre esigenze.
In commercio ci sono svariate marche sia per quanto riguarda la Destrina che la Gomma Arabica, ma a mio avviso le migliori risultano: Maggots per quanto riguarda la destrina e la Colmic per la Gommma Arabica. In determinate situazioni, con percentuale di alta umidità ad esempio, è possibile utilizzare ulteriori prodotti come lo Stabilix che permette di mantenere le stesse caratteristiche collanti che potrebbero andare perse dopo qualche ora in caso non si utilizzasse.
Per avere un buon incollaggio, bisogna acquistare dal nostro negozianti bigattini pulitissimi, privi di segatura perchè quest'ultima non permette a questi di incollarsi perfettamente tra di loro. Se non è possibile acquistare bigattini privi di segatura, la prima operazione da effettuare è setacciarlin in modo da eliminare ogni sorta d'impurità ed avere un incollaggio perfetto. Una volta effettuata questa operazione, a seconda del luogo in cui pescheremo, del fondale, della tecnica decideremo di effettuare un incollaggio leggero, medio pesante, pesante.
Per aver un incollaggio leggero, ovvero un incollaggio dove la palla appena toccata l’acqua si sfalda nei primi metri, non dovremo bagnare le nostre larve perché quest’ultime, sfregandosi l’une con le altre, sono già umide quindi bisogna solo cospargerle con la colla. Se invece le larve sono abbastanza asciutte, consiglio di bagnare solo le dita della mano in un recipiente e mescolare i bigattini in modo da bagnarli poco ma uniformemente. E’ buona norma versare poca colla alla volta, il risultato deve essere una palla che si tiene appenainsieme e che si apri molto facilmente tra le mani. E’ possibile utilizzare questo tipo di incollaggio quando peschiamo su fondali bassi oppure decidiamo di pescare a mezz’acqua .
Per effettuare invece un incollaggio medio pesante, ai nostri bigattini si aggiunge la quarzite. Quest’ultima può essere medio-fine oppure grossa. In questo caso, per effettuare un incollaggio medio-pesante utilizzeremo della quarzite medio-fine. In 1kg di bigattini aggiungeremo circa 500g di quarzite; le larve setacciate, saranno bagnate con qualche spruzzata tramite un vaporizzatore. La colla va cosparsa in modo che tutti i bigattini siano ben infarinati; mescoliamoli con le mani osserveremo che dopo qualche minuto essi incominceranno a rallentare ed attaccarsi tra di loro. Se tutte le operazioni sono state effettuate correttamente, se la percentuale d’acqua e di colla è giusta, riusciremo a formare una palla molto compatta. Se non abbiamo questi risultati, andremo ad aggiungere colla oppure qualche spruzzata d’acqua. Questo tipo d’incollaggio è possibile utilizzarlo su fondali di 5-6m, in presenza di corrente non troppo sostenuta.
Un incollaggio pesante invece, necessita di utilizzo di quarzite grossa. In 1kg di biga utilizzo 700-800g di quarzite, andando poi a bagnare maggiormente i bigattini e utilizzando diconseguenza più collante. Questo tipo di incollaggio si utilizza generalmente su fondali alti circa 10-12m, con mare molto mosso per pescare i saraghi oppure in presenza di forti correnti dei grandi fiumi.
Quest’anno mi sono cimentato sulla pesca al cavedano all’inglese. Di solito ho sempre pescato questi pesci a bolognese, ma quest’anno ho imparato pescarli all’inglese a circa 30m dalla riva. A parte la montatura, era interessante la pasturazione, qualsiasi fionda non riuscirebbe mai a lanciare i biga a 30m dalla riva, allora ancora una volta si ritorna all’utilizzo dell’incollato. Come sappiamo i cavedani sono pesci molto simili alle spigole, amano la naturalezza dell’esca, allora che incollaggio effettuare?
Potremmo utilizzare il classico incollaggio leggero, ma la palla si scioglierebbe non appena toccherebbe l’acqua, con un incollaggio medio pesante invece, la palla si scioglierebbe sul fondo, ma noi vogliamo che essa si sfaldi a mezz’acqua o più nello specifico, a contatto con l’acqua in modo k il nostro bigattino innescato, segui le discese dei biga lanciati incollati!
Allora passiamo ad illustrare un ulteriore tipo di incollaggi dove la percentuale di quarzite sarà maggiore rispetto ai bigattini: utilizzeremo circa 1kg di quarzite in mezzo kg di bigattini. Qualcuno potrebbe pensare che sia un contro senso utilizzare più quarzite che bigattini, ma ciò verifica un fenomeno abbastanza interessante: nel momento in cui la palla tocca l’acqua si apre ad ombrello, ovvero effettua una sorta di sfumata sull’acqua rompendosi in tantissime parti, i bigattini così cadono in acqua lentamente e il gioco è fatto.
Spero di essere stato chiaro
Aspetto i vostri commenti amici!
